Carissimi,
in seguito allo STUPEFACENTE messaggio del nostro Miraglio, ho pensato che fosse altamente salutare ed educativo, fare in modo che il suo intervento fosse molto visibile.
Spero che il Nostro non se ne abbia a male, anzi lo invito a partecipare attivamente ogni qualvolta lo ritenga opportuno.....
La chicca di Miraglio! #1 http://www.clubgtritalia.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=55&start=45Carissimi,
sono Miraglio, Milano.
Seguo questo forum perchè interessato alle novità tecniche (positive o negative) su questa vettura, che sto valutando se comprare in futuro.
Oltre alle utili informazioni che cercavo, e che puntualmente trovo, mi capita di tanto in tanto di leggere qualcosa di intrigante, come questo post qui.
Da non possessore, ma da interessato al prodotto GT-R, faccio alcune considerazioni spero condivisibili.
1)
Il claim di Nissan era di "equal or exceed" in prestazioni il 997 Turbo. Non solo c'è perfettamente riuscita, ma i vari commentatori in giro per il mondo hanno dovuto innalzare il benchmark arrivando ai modelli più sportivi dei grandi costruttori, per non far sfigurare i modelli base (che già costano +50%/+80% in più): il confronto è così passato a GT3/GT2, LP560, Scuderia, etc.
Se per "equal performances" definissimo +/- 2% su tutti i circuiti, mi sembra che si possa tranquillamente affermare che "GT-R equals or exceeds" anche i modelli più performanti per il cui confronto non era stata sviluppata (2% di 7' 30" sono circa 9 sec, et similia sugli altri circuiti).
Dunque, direi che si può chiudere il discorso, perchè quel 2%, espresso nele condizioni climatiche, nel diverso pilota e nella non verificabilità della piena omologazione della vettura rende (per tutti i tempi dichiarati), rende superfluo ogni ulteriore discutere.
2)
Il claim di Nissan era "Supercar for anyone, anyware, anytime".
Nessuna altra supercar mi sembra che si possa fregiare a ragione di tale claim. E, da ingegnere, mentre so quanto sia facile construire una vettura specialistica, mi rendo conto di quale immenso sforzo sia stato centrare un obiettivo così ampio, e generalista.
3)
Da un certo punto in poi, le vetture servono a distinguersi, non ad andare forte. Pochi ferraristi portano in pista le loro amate vetture, e ancora meno ne sfruttano e maltrattano la meccanica (saltando sui cordoli, ad esempio).
Con questo intendo dire che:
3.1) Vetture ad alte prestazioni / ad altissimo costo vengono acquistate, nella stragrande maggioranza dei casi, perchè sono uno status symbol. Chi le compra paga di più, perchè si distingue da chi non può averle.
3.2) Intimamente legato a quanto sopra, vio è il fatto che chi le acquista è certo che larga parte della spesa sia in realtà solo "un temporaneo immobilizzo", che si vedrà rientrare all'atto della vendita del bene (o se tiene duro, dopo una cinquantina d'anni con tutti gli interessi, all'asta da Christie's). Ho cercato qualche mese fa un 996 Carrera 2 del 2004, ed i prezzi medi sono attorno a 50k€, ben più del 50% del prezzo del nuovo.
Pertanto, il confronto sul costo di acquisto è fuorviante, perchè andrebbe fatto sul "cost of onwership" su un certo numero di anni (es. 3), e certamente non vi sarebbe una differenza del +100% come vi è nel solo costo di acquisto
3.3)
Alla luce dei due punti sopra, le case che sanno bene questi fatti non si sono scomposte alla notizia dei temponi della GT-R. Vedi Ferrari, Audi, etc..
Coloro che invece hanno sempre fondato parte della loro capacità di vendita sul fatto di essere "vetture da pista, da portare in pista per primeggiarvi nei trackday", si sono immediatamente viste svuotate di parte della propria value proposition. E Porsche è certamente quella che più di tutte ha investito nel costruirsi questa immagine.
Resta la componente status (3.1), resta la componente di buona tenuta finanziaria (3.2), si perde il fatto che si vada più forte di tutti, in pista ed in strada (punti 1 e 2). Ecco perchè ha reagito. Da questo punto di vista la GT-R suona agli occhi dei porchisti come un "il re è nudo".
E, a vedere le tante recensioni e prove, sembra che sia proprio così. Equal or exceed, intese come al punto 1. Non le cito, basta andare a cercarsele.
4)
Poi c'è il thrill. Ma è una cosa su cui credo non si possa affrontare un discorso serio. Lo rifiuto in partenza.
Ho il piacere di lavorare vicino al mondo della F1, e vi garantisco che un'auto sfidante, poco stabile nei comportamenti, razorblade nei confronti del pilota è tutt'altro che apprezzata. La qualità, in questo mondo, la fa il cronometro, ed il thrill serve a poco o niente. Incidentalmente, mi piacciono le vetture (come credo a molti di voi) proprio perchè, a differenza di altri sport / ambiti, non ci sono giudici o arbitri a decidere chi si è tuffato meglio, chi ha piroettato di più, chi ha danzato di meno, ma solo un cronometro, e dei tecnici a verificare che tutti si sia corso con le medesime regole.
Ognuno si può scegliere la sorgente di thrill che vuole: dal bungee-jumping alla "prostituta bellissima con l'AIDS" (per citare un''espressione già usata), oppure l'auto. Ma non si può compensare una carenza di performance con il fatto che l'auto sia sfidante: non sono parte del medesimo discorso.
5)
Dietro al marchio Nissan / GT-R vi è davvero tanta innovazione, e passione per l'automobilismo. Prima auto al mondo a sviluppare un sistema 4WD con controllo attivo della coppia alle ruote anteriori (accelerazione, velocità, steering angle), prima vettura al mondo con ponte posteriore sterzante attivo (fase e controfase, etc.), primo motore di larga serie a girare sopra agli 8000 giri, con turbo, variatore di fase, 1 farfalla per cilindro etc.
Chi conosce le auto e la loro scienza, sa quanto ci sia di innovativo dentro a questo marchio (incidentalmente, i due campionati F1 vinti da Renault furono in buona parte dovute alle iniezioni di know-how di ingegneri Nissan, ad esempio sul traction control).
Alla luce di questo, chi conosce le auto non si sorprende del fatto che Nissan sia riuscita a fare un'auto da 1800 kg, 4 posti, bagagliaio, 11 casse audio, TV frizzi e lazzi, sicurissima... che è stabilmente più veloce di un 430 standard, di un 911 turbo standard, di una vecchia Gallardo, etc. etc. Solo un costruttore così innnovativo poteva riuscirci.
E chi compra GT-R è una persona che conosce ed apprezza quello che sta comprando. Questo lo posso affermare per il 100% delle persone che conosco che hanno in animo di comprarla o l'hanno già fatto (e non sono poche).Di tutti i "porchisti", invece, quanto vi sia di competenza ed interesse verso l'auto, o quanto ci sia di "ho il Porche, e quando lo rivendo lo rivendo bene" lo lascio all'esperienza di ciascuno. Nella mia, senza arrivare ai casi più sfiziosi (vedi sotto), i primi sono abbastanza pochi.
http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... nte/5.html
http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... nte/7.html
Da questo traggo anche altre conclusioni: un'auto vale tanto quanto la comunità dei suoi proprietari. Anche per questo, penso, preferirò GT-R a 997, al momento buono.
